Crecchio borgo abruzzo

Il comune di Crecchio è un bellissimo paesino adagiato su di una collina vicino al fiume Arielli in provincia di Chieti, tra i più caratteristici borghi d’Abruzzo. Il paese nel tempo è riuscito a preservare l’aspetto di un piccolo abitato di impronta medievale dominato dal Castello Ducale

Di origini antiche, nel passato Crecchio è stato un’area di considerevole importanza strategica. 

Cenni Storici

Il primo riferimento documentato di Crecchio, secondo le interpretazioni più recenti, è rappresentato da un’epigrafe italica del VI secolo a.C. rinvenuta dall’archeologo A. Carabba nel 1846. La scoperta di corredi funerari di impronta frentana fanno supporre che il borgo sia stato un loro fortilizio col compito di sorvegliare il confine con i Marrucini e le mulattiere nelle vicinanze. Reso municipio romano, acquisì il nome di Ocriculum.

Il suo territorio fu scisso e trasformato in grandi ville con finalità agricole e dedicate quindi, alla coltura di cereali degli ulivi ed all’allevamento delle viti. Le ville rimasero in attività fino al VI-VII secolo d. C., commerciando vino ed olio visto anche la presenza del vicino porto di Ortona. 

Di queste antiche installazioni rimangono oggi pochi resti appartenenti alla Villa di Vassarella-Casino Vezzani, rinvenuta negli scavi fatti tra il 1988 e il 1991 dalla Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo. Fatto interessante è che le odierne contrade e frazioni sorgono proprio sui territori in prossimità di quelle ville. 

Negli anni successivi al 553 d.C., a causa delle distruzioni portate dalla guerra greco-gotica, gli abitanti di molti villaggi preferirono insediarsi nel colle dove ora sorge il centro storico di Crecchio. Circondato dalle profonde vallate dell’Arielli e del Rifago era facilmente difendibile, ed in un periodo di scorribande e invasioni rappresentava la migliore scelta. 

Nel VII secolo d. C. il paese cadde nelle mani dei longobardi e subì gli accadimenti storici del Ducato di Spoleto: passò dal giogo dei Franchi a quello dei Normanni. Nell’XI secolo, sotto la dominazione normanna venne fortificato l’allestimento difensivo del borgo, con la costruzione di una cinta muraria sulla quale furono collocati due portoni, uno chiamato Da Capo vicino al Castello e l’altro Da Piedi. 

Agli inizi del XII secolo venne eretta la Torre dell’Ulivo intorno alla quale, negli anni successivi verrà edificato l’intero castello. La torre era parte della ramificata struttura di postazioni di avvistamento che dal mare arrivava fino agli abitati dell’entroterra e vegliava sui terribili raid dei pirati ungari e saraceni[

Nel 1279 il feudo di Crecchio, insieme ad Arielli a castel Mucchia e a metà del feudo di Pizzo inferiore, venne per volontà di Carlo I D’Angiò incluso nella “Rassegna dei feudatari d’Abruzzo” sotto la giurisdizione di Guglielmo Morello. 

Nel XIV secolo nel borgo vennero costruiti alcuni edifici di rilievo tra i quali emerge il Palazzo Monaco dotato di torre signorile. Nel 1406 Crecchio da feudo di Napoleone degli Orsini conte di Manoppello e Guardiagrele, passa nelle mani del Mastrogiurato di Lanciano. Questo evento rappresenta per il borgo la possibilità di vendere facilmente il grano che produceva, visto l’importanza di Lanciano e le sue fiere,per i mercanti di passaggio.

Dal 1627 Crecchio fu possedimento di diverse famiglie fino ad arrivare al 1785 in cui divenne proprietà della famiglia De Riseis Duchi di Bovino e Baroni di Crecchio. Quest’ultimi hanno conservato beni ad esso legati fino al 1958.

Crecchio: cosa vedere e cosa fare

Agli occhi del turista, Crecchio si mostra con un rilevante centro storico, ricco di inestimabili bellezze storico-culturali degne dei borghi più belli d’Italia.

In primis c’è il Castello, il cui cuore originario è formato dalla Torre detta “dell’ulivo“ in stile duecentesco, nata per essere roccaforte è stata trasformata nel corso degli anni in residenza.

Il suo interno ospita Il Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Altomedievale, dove è possibile ammirare gli oggetti ritrovati durante gli scavi fatti dell’Archeoclub d’Italia in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo. 

Nello specifico ci sono preziosi manufatti in legno, vasellame in bronzo e ceramiche dette “tipo Crecchio”, scodelle, anfore e lucerne. Tutto testimonia l’esistenza nel passato, di una fitta rete commerciale tra l’Abruzzo Bizantino e l’oriente. 

Diverse sono le strutture religiose di rilievo come, la Chiesa di Santa Maria da Piedi, la Chiesa del Santissimo Salvatore e Il Santuario di Santa Elisabetta.

La Chiesa di Santa Maria da Piedi fu edificata nel 1581 sulle più antiche mura difensive del paese, ha un interno formato da una singola navata sovrastata da un soffitto a capriate in legno. Il campanile a vela è posizionato nella parte posteriore dell’edificio. La chiesa è stata sconsacrata e oggi funge da auditorium.

La Chiesa del Santissimo Salvatore, si trova a metà strada tra il Castello e la Chiesa di Santa Maria e si mostra con una facciata in stile barocco realizzata in muratura. Il campanile realizzato pure in muratura, è posizionato al fianco della facciata, ed è arricchito con una cella campanaria che si apre con un arco a tutto sesto. 

Posto non molto lontano del centro storico e degno di nota, è anche il Santuario di Santa Elisabetta che custodisce al suo interno una statua del’400 della Santa ed alcuni ex voto del XIX secolo.

Crecchio è una destinazione ideale per chiunque abbia voglia di natura e benessere e per chiunque ricerchi una vacanza rigenerante. La sua invidiabile posizione permette di raggiungere luoghi per fare escursioni, percorrere itinerari e fare trekking

Cantine a Crecchio

Per chi ama abbinare ad una vacanza, a una gita fuori porta o a un’escursione una buona visita enogastronomica presso le cantine locali, ne segnaliamo alcune.

Società Cooperativa Progresso Agricolo Crecchio Srl

  • Via Villa Selciaroli, 114 – 66014 Crecchio – CH
  • Telefono: 0871 942903

Cantine Tenuta Ulisse

  • San Polo, 40 – 66014 Crecchio – CH
  • Telefono: 0871 942007

Crecchio: dove mangiare

Sapori di Crecchio

  • Corso Umberto I, 43 – 66014 Crecchio – CH
  • Telefono: 338 296 4806

Taverna Ducale

  • Corso Umberto I, 4 – 66014 Crecchio – CH
  • Telefono: 0871 941810

Colle delle Civette

  • Via Piana – 66014 Crecchio – CH
  • Telefono: 0871 938619

Parco dei Mulini

  • Contrada Villa Baccile, 83, – 66014 Crecchio – CH
  • Telefono: 0871 941461

Crecchio: B&B

B&B Sant’Antonio

  • Corso Umberto I, 67 – 66014 Crecchio – CH
  • Telefono: 392 308 6663

B&B Borgo Baccile

  • Contrada Villa Baccile, 34, 66014 Crecchio CH
  • Telefono: 391 722 0563

Crecchio: come arrivare

In Auto

Prendere l’autostrada Adriatica A14, uscire al casello di Ortona e percorrere la SS 538 Marrucina direzione Orsogna/Crecchio.

In Treno

Scendere alla stazione ferroviaria di Ortona e proseguire con autobus di linea.

Meteo Crecchio

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